Gestire candidatura e colloquio non è facile: purtroppo l’eventualità di un rifiuto si presenta in molte ricerche di lavoro. Anche se possedete un CV vincente e una tecnica di colloquio efficace, potreste comunque perdere un’opportunità: ci troviamo in un mercato competitivo ed è quindi importante imparare a gestire candidatura e colloquio al meglio. Se alcuni datori di lavoro offrono dei feedback dettagliati dopo un rifiuto, altri invece danno a malapena una spiegazione sul perché non siete stati voi i prescelti – e la mancanza di feedback può essere molto frustrante per i candidati.

Ecco sei motivi ricorrenti per cui un datore di lavoro potrebbe rifiutarvi, e i nostri consigli preziosi per imparare a gestire candidatura e colloquio.

1. Il vostro CV non emerge

Il CV è la vostra prima occasione di gestire candidatura e colloquio bene e catturare l'attenzione del datore di lavoro. Anche se avete un’esperienza consolidata, se il vostro CV non è ben presentato o non è stato personalizzato e adattato a un determinato ruolo, potrebbe essere ignorato dal selezionatore. Assicuratevi quindi che il vostro CV sia chiaro e conciso, e che l'esperienza più rilevante compaia in alto. Non dimenticate di modificare il vostro CV adattandolo a ogni nuova candidatura (sempre rimanendo sinceri in ciò che scrivete) in modo da mettere in risalto le vostre qualifiche più pertinenti alla posizione lavorativa. Questo è il primo step per gestire candidatura e colloquio da professionisti.

2. Le vostre motivazioni non sono chiare

Prima ancora di raggiungere la fase di colloquio, per gestire candidatura e colloquio è importante stilare una lettera di presentazione che dimostri chi siete e perché volete proprio quel ruolo. I datori di lavoro possono essere perplessi dinanzi a una candidatura e alle motivazioni dietro essa, e quindi cercheranno sempre dei motivi per restringere la loro rosa di candidati. Ad esempio, se state lasciando un ruolo simile in un’azienda di successo, oppure se avete ricoperto la vostra posizione attuale solo per un breve periodo di tempo, o ancora se sembrate troppo qualificati – in tutti questi casi, un datore di lavoro tende a mettere in discussione le motivazioni che vi spingono a candidarvi: quindi è importante gestire candidatura e colloquio al meglio. Assicuratevi di spiegare in modo esauriente il vostro desiderio di lavorare nella nuova azienda e chiarite le vostre motivazioni: potreste infatti essere degli accaniti fan di un Brand, o voler acquisire maggiore esperienza in un determinato settore.

3. Non vi siete preparati a dovere per il colloquio di lavoro

Come recita un modo di dire: “Se fallite nel prepararvi, dovete prepararvi a fallire”. Ebbene sì, la preparazione è un punto davvero fondamentale per gestire candidatura e colloquio con successo. A volte sono gli stessi candidati la causa del proprio insuccesso, semplicemente perché non si sono informati a dovere sull’azienda prima di andare al colloquio. Assicuratevi quindi di conoscere l’attività dell’azienda e pensate attentamente a come le vostre skill ed esperienze potrebbero costituire un valore aggiunto nel gestire candidatura e colloquio.

4. Non siete la risorsa ideale per il team

Oltre alle vostre skill ed esperienze, i datori di lavoro sono alla ricerca di una risorsa adatta da inserire in un team, che condivida i valori e la visione dell’azienda. A volte i datori di lavoro si rendono conto che un candidato, pur essendo molto competente, non ha la personalità e l'approccio idonei per una particolare organizzazione aziendale. Ecco perché qualità come un’eccellente capacità di comunicazione e una personalità amichevole e aperta sono ambite e cercate dai datori di lavoro. Un candidato in grado di gestire candidatura e colloquio lasciando trasparire la propria predisposizione a integrarsi in una struttura aziendale, possiede un’arma vincente.

5. Durante il colloquio non mostrate di volere davvero il lavoro

Lasciate trasparire il vostro entusiasmo! Se non si nota che siete entusiasti e non vedete l’ora di iniziare a lavorare presso l'azienda, il datore di lavoro può giungere alla conclusione che non vogliate veramente quel ruolo. Quando i selezionatori si trovano a dover decidere tra due candidati, entrambi preparati e con competenze simili, è proprio l’entusiasmo a giocare un ruolo decisivo: tenetene conto nel gestire candidatura e colloquio.

6. Si presenta qualcuno con più esperienza

Non importa quanto siate abili nel gestire candidatura e colloquio: esiste sempre la minaccia della concorrenza. Potete anche fare il colloquio in modo eccellente, ma se si presenta qualcuno con un’esperienza anche solo un po’ più rilevante della vostra, è inevitabile che non usciate vincitori dal confronto. Nella recente, incerta congiuntura economica, molti datori di lavoro non vogliono correre rischi quando si tratta di assunzioni, e tendono a cercare un candidato in possesso di  competenze specifiche, acquisite all’interno di un’azienda molto simile.

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