Il futuro del lavoro a distanza

Che siate sostenitori del lavoro a distanza o meno, ci sono molte domande su ciò che accadrà in futuro per questa modalità di lavoro, specialmente quando le restrizioni collegate al COVID-19 verranno meno.

Quante persone lavoreranno a distanza in futuro? Il lavoro a distanza influirà sulle loro possibilità di promozione? Che impatto avrà per il luogo in cui le persone vivono e per gli uffici in cui erano solite lavorare? Se i dipendenti non devono lavorare di persona per essere efficaci, il loro lavoro non potrebbe essere esternalizzato?

Una cosa chiara è che il lavoro a distanza non sta scomparendo. Esistono tuttavia diversi modi per renderlo migliore e più diffuso e per garantire che non sia più dannoso che utile.

Ma quale sarà il futuro del lavoro a distanza? Abbiamo provato a rispondere alle domande più frequenti.

Cosa deve cambiare perché un maggior numero di persone possa lavorare a distanza?

Innanzitutto, le aziende devono avere chiare metriche di performance, possibilmente verificabili con dati quantitativi, in modo che i lavoratori a distanza capiscano in tempo reale come stanno operando.

Un altro passaggio importante è rappresentato dall’introduzione di nuovi e migliori strumenti per accogliere i nuovi lavoratori e coinvolgerli nella cultura aziendale: i lavoratori a distanza devono essere in grado di entrare in contatto con le diverse strutture dell'organizzazione.

La tecnologia gioca sicuramente un ruolo centrale in questo processo: vent'anni fa, lavorare da casa significava telefonare e inviare via e-mail o per posta piccoli file. Ora abbiamo a disposizione videochiamate e cloud. Nei prossimi anni nasceranno nuove importanti tecnologie che renderanno l’esperienza del lavoro a distanza ancora migliore.

In che modo il lavoro a distanza potrebbe influenzare i lavori non a distanza?

Molti lavori non remoti interagiscono con i lavoratori remoti. Si pensi ai lavoratori del commercio al dettaglio e della ristorazione nei centri urbani. Se i dipendenti degli uffici si spostano verso il lavoro a distanza, anche questi lavoratori dovranno cambiare la loro sede di lavoro.

Inoltre, altri lavori potrebbero diventare parzialmente remoti. Nel caso di un infermiere, potrebbe avere tre giorni in ospedale e due giorni come tele-infermiere. Si sta pensando a una condivisione delle responsabilità per arrivare al lavoro ibrido, anche in quei ruoli che, per forza di cose, devono essere in gran parte di persona.

Per i lavoratori a distanza sarà più difficile fare carriera rispetto ai colleghi che lavorano di persona?

C'è il rischio che le persone che lavorano in presenza siano naturalmente avvantaggiate nel fare carriera più velocemente di altre. Tuttavia, se un'organizzazione sostiene davvero il lavoro flessibile, il comportamento in merito alle promozioni e agli aumenti di retribuzione deve essere discusso in anticipo e si deve intervenire se i risultati desiderati non vengono raggiunti.

Il fatto che le persone lavorino a distanza non significa che non possano essere considerate alla pari dei colleghi che lavorano in presenza. È quindi compito di tutti, compresi i dipendenti stessi, assicurarsi che le persone vengano valutate in base alle prestazioni lavorative nonostante lo status di remoto.

Le aziende che riusciranno a capire queste nuove configurazioni di lavoro avranno un vantaggio nell'attrarre e trattenere una forza lavoro più diversificata.

Che impatto avrà il lavoro a distanza sugli uffici?

Gli uffici esisteranno ancora, ma si evolveranno. Oggi il luogo di lavoro è ovunque si disponga di un dispositivo mobile e di una connessione a Internet. Ma l'ufficio fisico come luogo di incontro, innovazione e connessione non può essere facilmente sostituito, anche se la domanda di uffici tradizionali diminuirà.

In che misura il lavoro a distanza influenzerà il luogo in cui le persone vivono?

Il lavoro a distanza sta già influenzando il luogo in cui le persone vivono. Quasi un terzo degli acquirenti di case ha deciso di trasferirsi fuori dalla propria città. Si tratta di un aumento rispetto al 26% circa di prima della pandemia. I lavoratori a distanza saranno sempre più propensi a trasferirsi fuori dai centri, dove i terreni sono più economici e le case più moderne.

Come influirà il lavoro a distanza sulla retribuzione?

Il lavoro a distanza non avrà particolari influenze sulla retribuzione. Dato che le aziende competono per i talenti nel mercato del lavoro e considerando che sempre più aziende offriranno politiche di lavoro a distanza, ridurre la retribuzione potrebbe portare alla perdita di talenti.

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