La trasformazione Digitale...è solo una trasformazione?

Da molti anni i programmi di trasformazione digitale e commerciale dominano il panorama aziendale. Mentre le capacità digitali esistono da tempo, l'idea di trasformare un'organizzazione in "digitale" sembra essere una costante per molti proprietari di aziende e per i consigli di amministrazione.

La famosa citazione di Reed Markham - "Se stai fermo, stai anche facendo un passo indietro" - mi ha fatto pensare al concetto di trasformazione. La parola trasformazione suggerisce che c'è una fine nel processo. Completa una trasformazione digitale e la tua organizzazione sarà digitale.

Ma questo non è vero.

Per essere un business digitale di successo, è necessario trasformare continuamente. Non è possibile fermarsi. Così come la tecnologia non smette di evolversi, la trasformazione digitale non ha fine e per essere digitali al 100% e beneficiare appieno della tecnologia, è necessario trasformare costantemente il vostro business.

John Kotter ha scritto nel suo articolo di Harvard Business Review 'Leading Change': Perché gli sforzi di trasformazione falliscono' che è la celebrazione della vittoria prematura che uccide lo slancio. Troppo spesso un'organizzazione modifica i propri processi per far fronte a un cambiamento dell'ambiente di mercato o delle tecnologie più recenti, per poi fermarsi a festeggiare un lavoro ben fatto. Tuttavia, con il ritmo della tecnologia in evoluzione, le organizzazioni non possono permettersi di intraprendere una trasformazione digitale nella speranza di raggiungere un punto finale.

Le postazioni di meta saranno costantemente in movimento man mano che la tecnologia continuerà a cambiare ed evolvere il mercato di riferimento. La trasformazione digitale riguarda l'impegno e la cultura che le organizzazioni adattano per migliorare continuamente i processi e la tecnologia. La trasformazione avviene nelle persone, nei processi e nella tecnologia. Le persone e la tecnologia non si fermano, quindi perché dovrebbero fermarsi i processi aziendali?

James Maunder, direttore dell'informazione e dei servizi digitali presso l'Istituto dei direttori (IoD), ha guidato un programma digitale nel suo tempo con l'organizzazione. Per un'azienda affermata si tratta di dare un senso a ciò che il digitale significa veramente per l'azienda stessa e poi mettere il digitale al centro della strategia. Il digitale è definito dalle opportunità e dalle minacce offerte dalle nuove e potenti tecnologie, che si uniscono e determinano un cambiamento nel comportamento dei clienti e dei dipendenti. Sono i cambiamenti di comportamento che sono i fattori chiave per la trasformazione digitale.

Digital transformation ed innovazione agile

Il digitale ha creato l'opportunità di costruire relazioni più strette con i clienti. Per le organizzazioni che vogliono stabilire legami più stretti, il digitale può fare una grande differenza. Consente inoltre una maggiore efficienza attraverso la personalizzazione e una migliore comprensione delle esigenze dei clienti.

Se avete bisogno di tecnologia, processi e soprattutto cultura per ottenere un business digitale avrete la necessità di ottenere il cambiamento. La trasformazione digitale non dovrebbe mai arrestarsi. Le imprese dovrebbero abbracciare il cambiamento, la sperimentazione e anche il fallimento. È attraverso i fallimenti che si impara ciò che non funziona e può far luce su ciò che funziona. La cultura della sperimentazione è di fondamentale importanza.

La grande differenza ora, rispetto a dieci anni fa, è che i tempi dell'innovazione sono passati da anni a mesi a settimane e giorni. Bisogna puntare su un'innovazione agile.

È necessario tenere traccia dei ricavi, della crescita e/o dei risparmi sui costi, in una prospettiva a medio termine. Alla fine non ha senso se non si aumenta il profitto. Ma è necessario dare abbastanza tempo come spesso è necessario investire nel primo anno per ottenere benefici nel secondo anno e oltre.